Tempo sospeso 2024
Pubblicato da Marketing&Comunicazione Naici in Comunicati stampa · 23 Novembre 2023
Il Calendario
Parole, immagini, storie. Emozioni.
Il Calendario Naici 2024 è un’opera suggestiva e unica in cui l'arte, fulcro principale di ispirazione,
ha il potere di farci viaggiare con sguardo critico, alla scoperta della nostra parte più nascosta,
carica di aspettative, sogni, desideri ma anche paure e freni.
In occasione del quarantesimo anno di attività aziendale il nostro intento è quello di valorizzare
e celebrare l'importanza della creatività come un'energia che scorre e si rinnova.
Saper vedere la realtà con occhi diversi più attenti e sensibili e saperne cogliere il significato.
tempo sospeso
"21 grammi"
Tempo sospeso è l’invito a modificare il nostro sguardo di fronte alla velocità di un mondo
che corre a ritmi vorticosi in una continua interazione tra reale e virtuale.
L’ispirazione fotografica deriva dalle opere di De Chirico e Picasso nel gioco di composizioni e nuove prospettive,
a volte ho pensato alla pop art di Andy Warhol.
Il risultato è quello di una umanità che, rappresentata attraverso diverse e singole parti del corpo (in cui domina il colore che il soggetto sente mancargli), viene in qualche modo scomposta (la fragilità dell'oggi) per essere poi "ricomposta" al termine del percorso fotografico in una figura "altra" che simboleggia
quell'ignoto/futuro al quale ancora non sappiamo attribuire una forma, ma che qualsiasi essa sia - è questa la nostra forza - avrà gambe per correre, mani per agire, testa per pensare, occhi per osservare e un cuore per emozionarsi.
"21 grammi" che si accompagna al titolo, vuole rappresentare il “peso” dell'anima, che è importante
portare con sé, è una piuma che spazza via l'inutile fardello delle paure nel prossimo e nel domani.
Questo progetto non offre risposte ma solo uno spazio diretto di incontro e riflessione tra l’opera e lo spettatore.
Tempo sospeso, è la prima delle tre serie - blu rossa gialla – che compongono l’intero progetto per il quale sono previste diverse edizioni e tirature.
Fotografo: Martino Cusano
